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Obbligo della comunicazione dei corrispettivi in modo automatico con l’Agenzia delle Entrate

Comunicazione dei corrispettivi

I macchinari devono essere collegati direttamente tramite internet con l'agenzia delle entrate?

Per quanto riguarda l’invio telematico dei corrispettivi, al momento si continua esattamente con l’App o i Software per l’invio manuale.

L’invio andrebbe effettuato ogni volta che viene prelevato l’incasso dalle macchine e comunque non oltre i 60 giorni fra un invio e l’altro.

I dati vanno inviati singolarmente per ogni macchina censita e non in modo cumulativo.

Con la circolare di dicembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate, viene tutto rimandato a tempi e modi da definire, come riportiamo qui sotto.

Prot. n. 446073/2022

Modifiche ai provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 102807 del 30 giugno 2016 e n. 61936 del 30 marzo 2017, in tema di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici.

IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento

Dispone

  1. Modifiche ai provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 102807 del 30 giugno 2016 e n. 61936 del 30 marzo 2017

  2. 1.1 Al punto 3.5 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 102807 del 30 giugno 2016 sono eliminate le seguenti parole: “, e comunque entro il 31 dicembre 2022,”.

  3. 1.2 Al punto 4.6 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 61936 del 30 marzo 2017 sono eliminate le seguenti parole: “, e comunque entro il 31 dicembre 2022,”.

MOTIVAZIONI

L’articolo 2, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 – in attuazione dell’articolo 9, comma 1, lettera g) della Legge 11 marzo 2014, n. 23 – ha introdotto l’obbligo, dal 1° aprile 2017, della memorizzazione elettronica e della trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici. 2

La disposizione ha precisato, altresì, che l’obbligo della memorizzazione e trasmissione telematica in argomento venga assolto mediante soluzioni tecniche che, tenendo conto dei normali tempi di obsolescenza e rinnovo delle vending machine in essere alla data del 1 gennaio 2017, consentano di non incidere sull’attuale funzionamento degli apparecchi, garantendo comunque livelli di sicurezza e inalterabilità dei dati dei corrispettivi.

A tal fine, come anche previsto dalla citata disposizione normativa, sono stati emanati specifici provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate che hanno definito soluzioni tecniche per la memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi.

In particolare, con il provvedimento n. 102807 del 30 giugno 2016 sono stati definiti le informazioni, le regole tecniche, gli strumenti e i termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori automatici con particolari caratteristiche tecniche, ossia dotati di: una o più “periferiche di pagamento”, un “sistema master”, un erogatore di prodotti e servizi e una “porta di comunicazione” necessaria al fine di comunicare/trasferire digitalmente i dati, tra cui quelli di interesse fiscale, ad un dispositivo esterno atto a memorizzarli e trasmetterli al Sistema dell’Agenzia delle entrate.

Il provvedimento n. 61936 del 30 marzo 2017, invece, definisce gli strumenti necessari per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri derivanti dall’utilizzo di distributori diversi da quelli contemplati nel precedente provvedimento, ossia non dotati della sopra citata “porta di comunicazione”.

I medesimi atti regolamentari prevedono l’emanazione di nuovi provvedimenti finalizzati ad evolvere le specifiche tecniche in argomento fissando il termine al 31 dicembre 2022 per il conseguente adeguamento tecnico dei distributori automatici.

In considerazione delle difficoltà conseguenti al lungo periodo di crisi economica determinato dall’epidemia di Covid-19 e alle misure restrittive subite anche dagli operatori economici che gestiscono distributori automatici, nonché dell’opportunità di non gravare gli stessi di ulteriori oneri per l’adeguamento dei predetti apparecchi, viene eliminato il limite temporale del 31 dicembre 2022 sopra citato, demandando a successivi 3 provvedimenti non solo la definizione delle nuove specifiche tecniche ma anche la ripianificazione delle tempistiche di implementazione delle vending machine.

RIFERIMENTI NORMATIVI

a) Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate:

  • Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1)

  • Statuto dell'Agenzia delle entrate, (art. 5, comma 1; art. 6)

  • Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, (art. 2, comma 1).

b) Normativa di riferimento:

  • Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, concernente l’istituzione e la disciplina dell'imposta sul valore aggiunto;

  • Legge 27 luglio 2000, n. 212, recante disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente;

  • Legge 11 marzo 2014, n. 23, concernente la delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita (art. 9, comma 1, lettera g);

  • Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, concernente la trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014, n. 23;

  • Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 102807 del 30 giugno 2016;

  • Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 61936 del 30 marzo 2017

La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Federlavaggi lavora a stretto contatto con l’Agenzia delle Entrate e comunicheremo in modo celere qualsiasi notizia o nuove disposizioni in merito.