Autolavaggi in Italia: il focus di Federlavaggi sul settore
Il settore dell’autolavaggio in Italia ha vissuto un periodo di cambiamenti profondi.
Durante il 2020, il settore ha registrato una perdita di circa il 20% di nuovi impianti, a causa del lungo lockdown. Tuttavia, già dalla seconda metà dell’anno, è iniziata una forte ripresa, favorita dagli incentivi statali come il Piano Transizione 4.0 e gli investimenti al Sud Italia.
Parallelamente, le aziende chimiche del settore non hanno subito contraccolpi: molte hanno riconvertito parte della produzione verso prodotti per igienizzazione e sanificazione, rispondendo efficacemente alla domanda crescente.
Quanto costa aprire un autolavaggio?
Secondo i dati, un impianto automatico con portale e spazzole richiede un investimento minimo di circa 120.000 € (escluse le tempistiche per il terreno), che può raddoppiare se si installano piste self-service complete di accessori. Tuttavia, grazie agli incentivi disponibili, è possibile accelerare il rientro economico dell’investimento.
Sul fronte dei costi operativi, le voci più rilevanti restano:
energia elettrica
consumo d’acqua
prodotti chimici.
Nei sistemi datati, anche la manutenzione incide sensibilmente: per questo Federlavaggi consiglia di valutare la sostituzione di impianti oltre il loro ciclo di vita.
Federlavaggi si mostra inoltre scettica riguardo i servizi di lavaggio a domicilio. Questi servizi, pur diffusi, non rientrano nella normativa UNI specifica per il settore e possono violare norme di sicurezza, smaltimento acqua e coperture assicurative. Secondo l’associazione, tali modalità rischiano di vanificare anni di progressi in automazione, qualità e sicurezza.
Nuove opportunità: moto e biciclette
Il lavaggio per motocicli e biciclette è in crescita, specialmente nei grandi centri urbani.
Spesso le superfici self-service dedicate all’auto vengono utilizzate anche per moto e bici, sebbene servano accorgimenti specifici (es. distanza dell’ugello).
Per questo, sempre più gestori stanno valutando soluzioni ad hoc, aperte a nuovi segmenti di mercato.
Ambiente e sostenibilità: un imperativo per l’impresa
Federlavaggi sottolinea che l’imprenditore del settore deve essere sensibile al rispetto ambientale.
Gli impianti moderni devono essere dotati di sistemi di depurazione, riciclo acque, oltre a tecnologie per ottimizzare i consumi di acqua, energia e prodotto chimico, contribuendo alla tutela dell’ambiente